Carissimi Parrocchiani,
Qui trovate qui tutti i dettagli degli appuntamenti del mese, scaricate subito il Calendario di Novembre 2011 !
Questo mese vogliamo segnalarvi gli appuntamenti per i Santi e per i defunti.
- Martedì 1 Novembre – OGNISANTI – Sante Messe (ore 8:00, 10:00, 11:30, 19:00)
- Martedì 1 Novembre – OGNISANTI – Presso il CIMITERO di Via Newton, Rosario (ore 15:00) e Santa Messa ( ore 15:30). In caso di pioggia le celebrazioni saranno annullate.
- Mercoledì 2 Novembre – COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI– Sante Messe (ore 8:00, 9:00, 10:00, 11:30, 16:00, 18:30)
- Domenica 13 Novembre – Festa di Santa Elisabetta d'Ungheria– Nella Santa Messa delle ore 11:30, l'OFS distribuisce le rose
- Domenica 27 Novembre – I Domenica di Avvento – Sante Messe (ore 8:00, 10:00, 11:30, 19:00)
- Martedì 29 Novembre – Novena dell'Immacolata (ore 18:00) e Santa Messa (ore 18:30)
- Mercoledì 30 Novembre – Novena dell'Immacolata (ore 18:00) e Santa Messa (ore 18:30)
Conosciamo meglio Santa Elisabetta d'Ungheria {mosimage} Figlia di Andrea, re d'Ungheria e di Gertrude, nobildonna di Merano, ebbe una vita breve. Nata nel 1207, fu promessa in moglie a Ludovico figlio ed erede del sovrano di Turingia. Sposa a quattordici anni, madre a quindici, restò vedova a 20. Il marito, Ludovico IV morì ad Otranto in attesa di imbarcarsi con Federico II per la crociata in Terra Santa. Elisabetta aveva tre figli. Dopo il primogenito Ermanno vennero al mondo due bambine: Sofia e Gertrude, quest'ultima data alla luce già orfana di padre. Alla morte del marito, Elisabetta si ritirò a Eisenach, poi nel castello di Pottenstein per scegliere infine come dimora una modesta casa di Marburgo dove fece edificare a proprie spese un ospedale, riducendosi in povertà. Iscrittasi al terz'ordine francescano, offrì tutta se stessa agli ultimi, visitando gli ammalati due volte al giorno, facendosi mendicante e attribuendosi sempre le mansioni più umili. La sua scelta di povertà scatenò la rabbia dei cognati che arrivarono a privarla dei figli. Morì a Marburgo, in Germania il 17 novembre 1231. È stata canonizzata da papa Gregorio IX nel 1235. (Avvenire)
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