Elementi per la riflessione.
Ascolto l’appello urgente di Gesù alla conversione?
Ho accolto il segno delle ceneri per vivere l’impegno del tempo di Quaresima?
Si rivela Gesù a me con la trasfigurazione?
I fatti della vita sono Salvezza e Redenzione per me?
Sono dell’idea che le disgrazie della vita sono punizioni divine?

“Convertitevi e portate frutti di vita nuova”

Cari fratelli e sorelle,
siamo giunti alla terza domenica di Quaresima, un tempo di grazia che ci invita a rinnovare il nostro cuore e la nostra vita. Oggi il Vangelo ci mette davanti due messaggi forti:
la necessità della conversione e la pazienza misericordiosa di Dio.

  1. Le tragedie della vita e la chiamata alla conversione

Gesù risponde a una notizia di cronaca del suo tempo: alcuni Galilei erano stati uccisi da Pilato. Poi cita un altro evento tragico, il crollo della torre di Siloe. I suoi interlocutori, come spesso accade anche oggi, pensavano che queste disgrazie fossero una punizione per i peccati di chi ne era stato vittima. Ma Gesù ribalta questa mentalità:
“Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo” (Lc 13,5).

Non è Dio a mandare le sofferenze come castigo. Piuttosto, ogni evento della vita è un richiamo a cambiare, a tornare a Lui con un cuore sincero. Troppe volte ci fermiamo a giudicare gli altri, pensando di essere migliori, invece di riconoscere la nostra fragilità e il bisogno di misericordia.

  1. La parabola del fico sterile: Dio ci dà tempo per cambiare

La seconda parte del Vangelo ci parla di un albero di fico che non porta frutto. Il padrone vorrebbe abbatterlo, ma il vignaiolo chiede ancora un anno di tempo per prendersene cura. Questo è il cuore della Quaresima: Dio è paziente, ci dona tempo e opportunità per cambiare, maturare e crescere nella fede.

Ma attenzione! La pazienza di Dio non è un invito a rimandare all’infinito la nostra conversione. Il fico deve dare frutto. Così anche noi siamo chiamati a portare frutti di amore, perdono, carità e giustizia nella nostra vita. Non basta dire di credere, dobbiamo dimostrarlo con le nostre azioni, operando ogni bene.

  1. Come rispondere all’invito di Gesù?

Questo tempo di Quaresima è l’occasione per chiederci: sto portando frutti? In cosa ho bisogno di conversione? La preghiera, il digiuno e la carità sono strumenti preziosi per rinnovare il nostro cuore. Non lasciamo passare invano questa occasione.

Cari fratelli e sorelle, oggi Gesù ci invita a non essere spettatori passivi della nostra vita di comunità , comunione ed spirituale. Non aspettiamo le crisi o le sofferenze per svegliarci. Convertiamoci oggi, accogliamo la misericordia di Dio e portiamo frutti di bene, perché il tempo che ci viene donato è prezioso.

Che il Signore ci aiuti a non rimandare, ma a rispondere con generosità al suo amore, all’invito per la conversione della vita e del cuore. Amen.